Il Consiglio ha approvato su proposta del Presidente, Matteo Renzi, e dei Ministri
dell’Economia e delle Finanze, Pietro Carlo Padoan, e delle Politiche Agricole, Alimentari e
Forestali, Maurizio Martina, il decreto legge contenente misure urgenti in materia di
esenzione IMU che va a ridefinire i parametri precedentemente fissati, ampliandone la
platea.
Il testo prevede che a decorrere dall’anno in corso, 2015, l’esenzione dall’imposta
municipale propria (IMU) si applica:
ai terreni agricoli, nonché a quelli non coltivati, ubicati nei Comuni classificati come
totalmente montani, come riportato dall’elenco dei Comuni italiani predisposto
dall’Istat;
ai terreni agricoli, nonché a quelli non coltivati, posseduti e condotti dai coltivatori
diretti e dagli imprenditori agricoli professionali, di cui all’articolo 1 del decreto
legislativo del 29 marzo 2004 n. 99, iscritti nella previdenza agricola, ubicati nei
Comuni classificati come parzialmente montani, come riportato dall’elenco dei Comuni
italiani predisposto dall’Istat.
Tali criteri si applicano anche all’anno di imposta 2014. Per l’anno 2014 non è comunque
dovuta l’Imu per quei terreni che erano esenti in virtù del decreto del Ministro
dell’Economia e delle Finanze, di concerto con i Ministri delle Politiche Agricole Alimentari
e Forestali, e dell’Interno, del 28 novembre 2014 e che invece risultano imponibili per
effetto dell’applicazione dei criteri sopra elencati. I contribuenti, che non rientrano nei
parametri per l’esenzione, verseranno l’imposta entro il 10 febbraio 2015. (aliquota 9,10 x 1000)