Gli elettori italiani che per motivi di lavoro, studio o cure mediche si trovino temporaneamente all’estero, per un periodo di almeno tre mesi, nel quale ricade la data di svolgimento del referendum popolare confermativo (29 marzo 2020) della legge costituzionale in materia di riduzione del numero dei parlamentari, nonché i familiari con loro conviventi, potranno esercitare il diritto di voto per corrispondenza
entro mercoledì 26 FEBBRAIO 2020
(art. 4-bis, comma 1, legge 459/2001),facendo pervenire al proprio Comune di iscrizione nelle liste elettorali l’apposito modulo per posta, fax, PEC o posta elettronica normale, o fatta pervenire a mano anche da persona diversa;
Opzione voto per corrispondenza: tutte le specifiche
- va esercitata entro il prossimo 26 febbraio 2020,
- va obbligatoriamente corredata da un documento di identità valido;
- deve in ogni caso contenere l’indirizzo postale estero completo cui va inviato il plico elettorale, l’indicazione dell’Ufficio consolare competente per territorio e una dichiarazione attestante il possesso dei requisiti per l’ammissione al voto per corrispondenza;
- è revocabile entro lo stesso termine (26 febbraio 2020);
- è valida solo per il voto cui si riferisce
- renderà possibile il recapito di plico elettorale contenente la scheda per il voto all’indirizzo di temporanea dimora all’estero