Il Presidente del Consiglio ha annunciato il rallentamento del motore
produttivo del Paese, con la chiusura di ogni attività produttiva che non sia
indispensabile, disposto con il DPCM 22 marzo 2020.
Aperti senza nessuna restrizione
supermercati, farmacie, parafarmacie e i servizi essenziali. Le aziende con attività non presente nell’ allegato al decreto, hanno tempo
sino al 25 marzo per completare le operazioni prima della chiusura.
I termini delle altre misure presenti nel DPCM 11 marzo e nell’ordinanza del
Ministro della Salute del 20 marzo sono prorogati al 3 aprile.